venerdì 19 novembre 2010

Sanità: il ricercatore dell'anno è il genovese Roberto Cingolani

Roberto Cingolani, direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova è il nuovo “ricercatore dell'anno”. E' stato premiato infatti col riconoscimento “Grande Ippocrate 2010” per i suoi studi sulle nanotecnologie coi quali punta alla ricostruzione artificiale del cervello umano. Il riconoscimento, promosso da Unamsi (Unione NAzionale Medico Scientifica di Informazione) e Novartis, intende valorizzare quei ricercatori italiani che, oltre a eccellere nell’attività medico-scientifica, si distinguono nel saperne divulgare i risultati.

"La giuria ha scelto di premiare Roberto Cingolani – dichiara Francesco Brancati, presidente Unamsi – perché è riuscito a coniugare la complessa attività di ricerca nell’ambito delle nanotecnologie applicate alla medicina e alla salute dell’uomo, con l’impegno nella divulgazione scientifica al grande pubblico, offrendo costante disponibilità e collaborazione ai rappresentanti dei media''.
I passi che Cingolani e i suoi ricercatori stanno compiendo sono rivoluzionari. Gli scienziati genovesi, consapevoli dei limiti che fisicamente il silicio impone alla potenza di calcolo dei computer, stanno cercando di realizzare un “computer fatto di neuroni”. In parole povere stanno cercando di far depositare strati tridimensionali di neuroni su apposite matrici, un po' come un tempo si costruivano i circuiti stampati di rame. Nei loro studi i ricercatori hanno scoperto che i neuroni si addensano sulle parti in rilievo della matrice-base, così, in questo modo cercano di creare un “terreno di calcolo neuronale” a più strati (che potrebbero crescere fino a formare una palla) che sarà dotato di collegamenti attivi in tutte e tre le dimensioni dello spazio. Sembra fantascenza, ma stiamo assistendo ai primi passi della realizzazione di un cervello artificiale.
Presente alla cerimonia di premiazione, a Palazzo Ducale, anche il Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando che, complimentandosi con Roberto Cingolani per il riconoscimento, sottolinea: “La passione di Roberto Cingolani è stata determinante per il successo della creazione qui in Liguria dell’IIT. La Regione si è impegnata al massimo per trovare una sede adatta e sostenere questa iniziativa, ma senza la competenza e l’entusiasmo di Cingolani non si sarebbe potuto fare così presto e così bene. Da parte mia quindi un ringraziamento molto sentito”.
“Il Premio Grande Ippocrate – commenta Angela Bianchi, direttore comunicazione Novartis - vuole essere una cerniera tra il mondo della Ricerca e quello dell’Informazione e rappresenta una modalità innovativa per far conoscere e apprezzare il valore dei ricercatori italiani e dei loro studi. In questo modo il nostro gruppo intende sottolineare il suo impegno in favore di una corretta e trasparente divulgazione e comunicazione scientifica”.

Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...