Tra poco meno di un anno ogni cittadino finlandese avrà il diritto di navigare la Rete alla velocità di un mb al secondo. Ma il governo di Helsinki non vuole fermarsi e anzi affonda il piede sull'acceleratore dell'innovazione: tra cinque anni la velocità minima garantita dai provider dovrà attestarsi almeno a 100 Mbps. Sarà un diritto degli utenti esigere tali prestazioni. Allo stato il compito di vigilare sull'operato degli ISP.
Il progetto viene direttamente dal locale Ministero dei Trasporti e delle Comunicazioni ed è il primo del suo genere. In molti altri paesi, tra cui l'Italia, ancora si combatte per sanare la ferita del digital divide che nella repubblica scandinava, complice anche la bassissima densità di popolazione concentrata soprattutto nei centri urbani, potrebbe invece diventare un vago ricordo.
Nonostante le tante parole spese in Europa, solo la Spagna sembrerebbe muoversi sul sentiero tracciato dalla Finlandia: il governo sta raccogliendo i pareri di soggetti pubblici e privati per impostare un percorso al cui traguardo vi sia la banda larga come servizio universale.
Il progetto viene direttamente dal locale Ministero dei Trasporti e delle Comunicazioni ed è il primo del suo genere. In molti altri paesi, tra cui l'Italia, ancora si combatte per sanare la ferita del digital divide che nella repubblica scandinava, complice anche la bassissima densità di popolazione concentrata soprattutto nei centri urbani, potrebbe invece diventare un vago ricordo.
Nonostante le tante parole spese in Europa, solo la Spagna sembrerebbe muoversi sul sentiero tracciato dalla Finlandia: il governo sta raccogliendo i pareri di soggetti pubblici e privati per impostare un percorso al cui traguardo vi sia la banda larga come servizio universale.
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