Se vi sembra che oltre al risotto non ci sia altro di appassionante da conoscere su questo cereale, dovrete ricredervi. Sul riso si basa praticamente l'alimentazione dell'intera Asia, e dei Paesi più popolosi del mondo. L'equilibrio tra produzione e consumo di riso è quindifondamentale per la stabilità alimentare dell'intero pianeta. Venire a sapere allora che nel 2012 la Cina ha aumentato di ben il 157% le sue importazioni di cereali, e quadruplicato le importazioni di riso, è una notizia che fa tremare le vene dei polsi. Cosa sta succedendo?
I grafici di Oryza mostrano che la produzione non è riuscita ad aumentare (deve crescere ogni anno ad oltranza altrimenti disastro, pensate come stiamo combinati), anche se i ministri cinesi smentiscono che tali quantitativi di import mettano a rischio l'approvvigionamento mondiale. I cinesi sono forse alla fame? Sembrerebbe di no: altri articoli sul sito raccontano che i contadini cinesi soffrono la concorrenza col riso d'importazione, e che il governo cinese ha anche disdetto contratti su fagioli e soia. Niente fame, quindi. Cosa resta? I più complottisti parlano di venti di guerra col Giappone e accaparramento per costituire scorte; altri più semplicemente dell'approfittare di un periodo di prezzi in calo. Chissà qual è la verità.
Grafico - Oryza
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