Il progetto, intitolato "Nzema", mira alla costruzione di un impianto fotovoltaico da 155 MW di potenza, un'iniziativa che secondo l'azienda britannica permetterà la creazione di nuovi posti di lavoro (200 a tempo indeterminato e 500 durante la realizzazione del progetto) e un netto cambiamento per quanto riguarda l'approvvigionamento energetico del Ghana.
Oltre ad una riduzione delle emissioni di CO2, questo nuovo impianto fotovoltaico permetterà infatti un aumento del 6% della produzione energetica nazionale del Ghana.
Si tratta di un cambiamento radicale se si pensa che attualmente il Paese sub-sahariano ottiene dalle fonti rinnovabili solo l'1% dell'apparto energetico nazionale. L'obiettivo è quello di raggiungere il 10% di energia da fonti rinnovabili nel 2020. Per tale ragione per la costruzione di questo nuovo impianto saranno sfruttati gli incentivi stanziati dal governo nel 2011.
I lavori inizieranno entro la fine dell'anno prossimo a Aiwiaso, nell'ovest del Ghana, con la costruzione di circa 630mila moduli fotovoltaici. Il progetto dovrebbe essere completato per l'ottobre del 2015.
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Fonte articolo: ibtimes.com
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