StreetScooter, l’auto elettrica da 5mila euro

Quella dell'automobile è un'industria simbolo del ventesimo secolo. Il suo è sempre stato un sistema di produzione top-down. In cima chi decide il nuovo modello da lanciare sul mercato, in basso chi lo realizza, senza metterlo in discussione. Ora le cose potrebbero cambiare. L'anno scorso, il Politecnico di Aquisgrana aveva lanciato il progetto StreetScooter, un'auto elettrica modulare biposto low cost al prezzo di 5mila euro (a tale prezzo va però aggiunto quello delle batterie in affitto) e in grado di percorrere 80 chilometri a ricarica per una velocità massima di circa 120 Km/h. Oggi che la crisi finanziaria è sempre più feroce e la causa ambientale sempre più urgente, StreetScooter potrebbe essere l'apripista di un nuovo tipo di mobilità.

Oltre al prodotto finito e alle sue specifiche tecniche, ciò che rende interessante StreetScooter è il suo processo di realizzazione e produzione per quanto riguarda il design. Responsabile del progetto Achim Kampker, docente all' Università Tecnica Aachen di Aquisgrana, l'auto è stata costruita con la collaborazione di un consorzio inizialmente di dieci aziende attive nel campo dell'automotive, e oggi cresciuto fino a una cinquantina e più di nazionalità diversa, tra fornitori di ricambi, aziende hi-tech e sviluppatori di software. Ogni azienda non solo costruiva il proprio pezzo, ma forniva un parere sul progetto globale per migliorarlo. Insomma, si è creato un sistema di lavoro a condivisione tra le varie parti, mai riscontrato precedentemente nel settore dell'automobile.

Fonte articolo: Wired