Partita da Las Palmas in Spagna e giunta a Saint Martin nelle Antille Francesi, la PlanetSolar è riuscita in solo 22 giorni a raggiungere un traguardo fino a oggi impensabile. Il precedente record è infatti di 26 giorni, sempre ottenuto dallo stesso catamarano, e a questo ennesimo tentativo è aumentata addirittura la distanza. La nave ha infatti percorso 5.310 chilometri, ben il 7% in più rispetto al precedente tragitto, così da evitare delle zone di vento sfavorevoli alla navigazione.
La PlanetSolar è salita agli onori della cronaca lo scorso anno, quando ha terminato la circumnavigazione della Terra passando per la linea dell’equatore, il tutto senza sfruttare dell’energia dannosa per l’ambiente. Dal suo varo, ilcatamarano fotovoltaico ha raggiunto diversi record, tra cui quelli di “Viaggio più lungo su una nave a energia solare”, “Prima circumnavigazione del globo tramite energia solare”, “Navigazione a energia solare più veloce del Mare Cinese Meridionale” e “Navigazione a energia solare più veloce dell’oceano Atlantico”.
Terminata la sfida del giro del mondo, però, l’equipaggio guidato dal capitano svizzero Raphael Domjan non si è fermato. Proprio a termine di questa impresa l’investitore Immo Stroeher aveva fatto sapere di voler trasformare l’imbarcazione in un’ambasciatrice dell’energia solare, per dimostrare come l’uomo e la tecnologia possano raggiungere dei risultati impensabile senza pesare sulla natura, solo utilizzando le fonti rinnovabili. E così è stato: la PlanetSolar, grazie al suo corpo interamente ricoperto di pannelli fotovoltaici, è capace di sopportare spostamenti su larga scala e condizioni del mare avverse con dei motori prestanti e all’avanguardia, senza però emettere inquinanti in atmosfera o sfruttare le risorse fossili scarse del pianeta.
In definitiva, tra la nave PlanetSolar e l’aereo SolarImpulse, i mezzi di trasporto hanno dimostrato di avere un’alternativa davvero green. Ci vorrà del tempo prima che questi sistemi si diffondano su larga scala – vi sono comunque questioni legate all’autonomia e alla velocità dei trasferimenti – ma simili innovazioni mostrano come l’uomo sia sulla giusta strada.
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