L’allarme riportato da Sullivan viene in realtà da un gruppo di ricercatori della Columbia University che sostiene di aver individuato una falla nella sicurezza nei nuovi computer che potrebbe avere ripercussioni sui consumatori, sulle aziende e persino sulle agenzie governative.
Per ora, scrive Sullivan, la falla è stata individuata in alcune stampanti della Hewlett Packard. Non è però escluso che gli stessi problemi possano esistere anche per stampanti di altre marche. L’obiettivo dei pirati è sempre lo stesso: arrivare a dati sensibili e informazioni riservate.
Fonte: ThePolloweb
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